I caloriferi della vostra abitazione hanno deciso di abbandonarvi dopo anni di onorato servizio? O semplicemente non funzionano più come una volta? Ebbene, è proprio arrivato il momento di sostituirli ma non c’è da spaventarsi perché l’Agenzia delle Entrate, anche quest’anno, ha confermato l’opportunità di beneficiare degli incentivi fiscali per la sostituzione dei termosifoni.
I radiatori di ultima generazione: il perfetto mix tra efficienza e design
Nonostante si chiamino ancora radiatori in realtà non hanno nulla a che fare con i tradizionali termosifoni che venivano collocati negli angoli più nascosti della casa e che, spesso e volentieri, venivano coperti da grosse tende o celati con ogni mezzo. I vecchi caloriferi in ghisa infatti, oltre a impiegare moltissimo tempo per riscaldarsi, erano anche esteticamente bruttini. Insomma, diciamocela tutta: l’impatto visivo non era certo dei migliori! I nuovi termosifoni oltre a garantire un notevole risparmio energetico rappresentano dei veri e propri complementi d’arredo. Tra le nuove tipologie occorre però fare una distinzione tra i radiatori in acciaio dal design moderno e futuristico ma dalle prestazioni limitate, tanto da essere generalmente consigliati per ambienti piuttosto piccolini, e i radiatori in allu
minio che si collocano a metà strada tra quelli in ghisa e quelli in acciaio, sia in termini di prestazioni termiche che di design. Sono leggeri, dalle linee trendy e semplici da installare.
Sostituzione vecchi caloriferi: tutto quello che c’è da sapere
Nonostante i vecchi radiatori non funzionino più come un tempo molte famiglie sono bloccate dal procedere alla loro sostituzione perché valutano la possibilità di affrontare economicamente questo genere di spesa. Ebbene anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha riconfermato gli incentivi fiscali per la sostituzione dei termosifoni, di conseguenza tutte le famiglie che decideranno di sostituire i vecchi caloriferi potranno usufruire di una detrazione fiscale del 50% sull’importo da versare a titolo di Irpef, in sede di dichiarazione dei redditi. La sostituzione dei radiatori rientra infatti tra le opere di manutenzione straordinaria e in quanto tale gode di una detrazione del 50% per cui se, per eseguire un lavoro di sostituzione e installazione di nuovi radiatori, una famiglia ha dovuto affrontare una spesa di 8 mila euro avrà
diritto ad ottenere la restituzione di 4 mila euro che non gli verranno però accreditati sul conto ma semplicemente scalati dalle future tasse da versare a titolo di Irpef. Nel caso in cui invece, oltre a sostituire i caloriferi, venga anche sostituita la vecchia caldaia con una nuova a condensazione allora la detrazione sarà del 65%, perché in quest’ultima ipotesi si rientra nell’ambito dei lavori a risparmio energetico per i quali la legge prevede una più vantaggiosa agevolazione fiscale.
Sostituzione radiatori: come trovare il giusto professionista
Dopo aver deciso di sostituire i vecchi caloriferi, uno dei principali problemi è quello di trovare un professionista serio e qualificato a cui affidare il lavoro. Oggi tutto questo è superato grazie a Instapro, la piattaforma che permette a tutti di trovare in maniera semplice e veloce il giusto professionista. L’utilizzo di questo marketplace è estremamente semplice basta collegarsi alla piattaforma e compilare la propria richiesta, nel modo più dettagliato possibile. A questo punto tutti i professionisti della zona verranno allertati e invieranno i propri preventivi nel giro di 24/48 ore. Grazie a Instapro sarà possibile comparare i preventivi di vari professionisti e scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze e disponibilità. Inoltre, la serietà e professionalità di tutte le aziende e gli artigiani iscritti alla nota piattaforma è verificata e certificata.< /p>