La scelta della scuola superiore è uno dei momenti più importanti nella vita di un adolescente, in quanto il ragazzo dovrà passarci ben cinque anni della propria vita. Generalmente un giovane è attratto dalla presenza di amici e da altri fattori, come la vicinanza alla propria abitazione. Raramente si focalizza su aspetti fondamentali come l’offerta formativa in linea con le proprie ambizioni.
In questo caso la vicinanza di un adulto appare fondamentale, in quanto una figura con più esperienza sa dispensare saggi consigli e guidare nella scelta. L’importante è sempre non forzare il proprio figlio, ma cercare di capire cosa ama fare e cosa vorrebbe fare in futuro. Spesso, infatti, sono anche gli adulti a lasciarsi condizionare, erroneamente, da fattori esterni come la nomea dell’istituto scolastico.
Uno degli strumenti che si può utilizzare è “scuola in chiaro” inserito sul portale del Miur, che consente di confrontare i vari istituti evidenziando dei requisiti selezionati, come la pagella online, i laboratori ecc.
Un ulteriore strumento molto utile fornito da numerosi siti web è il test di orientamento. Molti portali dispongono di questo servizio, e propongono domande semplici alla portata anche di un ragazzino di terza media. Per il giovane basterà rispondere con sincerità in modo da ottenere un riscontro. Il problema è scindere i test affidabili da quelli che lo sono meno. Inoltre, il profilo generato dal test non deve essere vincolante nella scelta, ma deve costituire una mera indicazione.
Il dialogo è fondamentale
Come fare, a questo punto, per trovare un punto di incontro tra le scelte che vorrebbero effettuare i figli e le decisioni prese (a volte, erroneamente) dai genitori? Bisogna dialogare, in modo che ognuna delle due parti possa esprimere le proprie motivazioni a sostegno della scuola scelta.
I genitori sono coloro che conoscono di più i propri figli. Sanno perfettamente se una scelta è dettata da un capriccio o se il ragazzo ha riflettuto in modo adeguato, escludendo le materie che non sopporta e scegliendo qualcosa che sia inerente al suo futuro.
La cosa fondamentale è lasciare che il figlio possa fare la scelta autonomamente, imporre una determinata scuola sarà sicuramente controproducente. Sono molti i genitori che per svariati motivi, magari per vanto o per far seguire ai figli le proprie orme, impongono la loro decisione. Un soggetto costretto a frequentare un istituto per molti anni, affrontando materie che magari non rientrano nelle sue corde, avrà sicuramente problemi sia di inserimento nel contesto scolastico che di approccio allo studio.