Difficoltà: bassa
Ricetta per: 4 persone
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 25 minuti
Tempo totale: 40 minuti
Mi piacciono i timballi perché trovo che soddisfino il palato e gli occhi con la loro bellezza. Il caciocavallo è un formaggio tipico calabrese a pasta filata di latte vaccino e viene ancora prodotto con tecniche tradizionali.
Si ritiene che debba il nome al particolare tipo di asciugatura legate a coppie, a cavallo di una trave per farle essiccare, “u casu a cavaddu”. La tradizione pare risalga a circa 100 anni fa, ma essendo un prodotto tipico delle famiglie povere di campagna, potrebbe risalire molto più in là nel tempo. Il latte utilizzato per la sua produzione è quello delle vacche di razza “Podolica” delle zone pedemontane dell’Aspromonte che si cibano, al pascolo, della microflora di questo territorio del Versante del Basso Ionio Reggino a base di sulla e avena.
Storicamente dai contadini e dai pastori veniva consumato con soppressata, salame, capicollo e pane.
Piatto ideale da gustare in una cena tra amici accompagnato da un vino rosso giovane, secco e di medio corpo tipo Bonarda o Dolcetto.
Ingredienti:
- 320 gr di paccheri
20 gr di burro per la pirofila
Ingredienti per il sugo:
- 150 g di salame
- 0,5 dl di vino bianco secco
- 1 cipolla
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Ingredienti per il condimento:
- 250 gr di ricotta
- 2 uova
- 80 gr. di Caciocavallo Caseificio Valsole
- Basilico q.b.
- Sale e pepe q.b.
Preparazione
In una padella scaldate 4 cucchiai d’olio e fate dorare la cipolla tagliata a fettine sottili. Aggiungete i cubetti di salame e fate rosolare tutto per circa 4/5 minuti, sfumate con il vino e fate evaporare a fuoco vivo.
Sbattete leggermente le uova, salate, pepate,unite la ricotta setacciata e amalgamate.
Gettate i paccheri in abbondante acqua bollente e salata e portate a cottura. Nel frattempo lavate e sgrondate il basilico, grattugiate 40 gr di provola e riducete a dadini la rimanente.
Scolate la pasta al dente, versatela in una terrina e condite con il sugo e il composto di uova e ricotta. Aggiungete il basilico sminuzzato, la provola grattugiata e mischiate il tutto.
Imburrate quattro pirofile o, se preferite una unica grande, versate i paccheri con il condimento, livellate con un cucchiaio e coprite con i cubetti di provola.
Irrorate con un po’ d’olio e infornate (forno già a temperatura di 200°C) per circa 20/25 minuti o fino a quando vedrete la superficie dorata.
Sfornate e servite subito.
Ricetta di: Maria Antonietta Grassi – ilpomodororosso.blogspot.it
Abita a Grugliasco in provincia di Torino. Lavora come tecnico amministrativo e adora cucinare, dipingere, leggere e scrivere. La passione per la cucina è nata quando era quasi un’adolescente ed rimasta immutata. Ama creare nuove ricette e difficilmente segue quelle degli altri così come sono, applica sempre qualche variante. E’ fermamente convinta dei significati etici e morali del cibo e detesta ogni tipo di spreco alimentare, molte delle sue ricette sono RRR style (Recupero, Rispetto, Risparmio). Ha deciso di aprire un blog (Il pomodoro rosso di MAntGra) con l’intento di tramandare qualcosa anche ad altri con la segreta speranza che i fast food non prevalgano nel futuro. Ritiene che la cucina italiana sia la migliore del mondo e si adopera per farla conoscere. Maria Antonietta collabora come autrice di ricette e di editoriali con siti web dedicati alla cucina e con riviste cartacee. Realizza ricette per grandi marchi. Collabora come autore e come consulente esterno con il progetto Qui da Noi di Confcooperative. È stata docente all’Accademia del Gusto della Coop. Ha partecipato a diversi showcooking e a trasmissioni televisive.