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Il massaggio ayurvedico e i benefici dello Shirodhara

Un flusso costante di benessere e armonia: ecco il massaggio ideale che la tradizione indiana ci tramanda per rilassare corpo e mente nello Shirodhara.

Questo trattamento ayurvedico è costituto da un massaggio con olio caldo, in grado di fornire anche una riattivazione dei tessuti in funzione anti-invecchiamento, oltre ad una serie di stimoli sensoriali di energia e vitalità.

Nel caso dei massaggi indiani si parla di vero e proprio rituale, dato che le manipolazioni si eseguono in base ai dettami dell’antica medicina Ayurveda, diffusa da millenni nel territorio indiano.

Il massaggio Shirodhara viene eseguito come un trattamento di benessere, una terapia che apporta vitalità ed energia a chi si trova sottotono da questo punto di vista, o vuole mantenere l’equilibrio e il dinamismo psico-fisico.

Per imparare le tecniche di massaggio Ayurvedico è necessario frequentare non solo un corso per massaggio dedicato alle tecniche Shirodhara, ma anche immergersi nella cultura indiana e orientale, per ben comprendere la prospettiva che si trova alla base di questi rituali.

Il trattamento Shirodhara

Il trattamento con la tecnica Shirodhara prevede uno scorrere continuo di olio caldo sulla fronte, per circa 15-20 minuti almeno, ma che può durare fino ad 1 ora nei rituali più complessi. Il sanscrito insegna che Shiro significa testa e Dhara è la parola che rappresenta l’azione di far colare un filo d’olio.

L’olio caldo regala vitalità ed energia per contrastare l’invecchiamento della pelle, riducendo le contratture muscolari e favorendo la distensione della cute del corpo e del viso. Per effettuare un trattamento Shirodhara in funzione anti-età, il massaggio andrebbe praticato la mattina, come primo massaggio in assoluto, per almeno 4 giorni alla settimana.

Per un massaggiatore esperto nella tecnica Shirodhara, la manipolazione con questo rituale potrebbe essere abbinata al trattamento Snehana, ovvero la sacra unzione del massaggio ayurvedico che prevede la comunicazione tra ricevente e ricevuto tramite la pratica dell’ungere mediante olio medicato.

Il flusso di amore e vitalità si riversa dal massaggiatore al massaggiato tramite l’olio, un getto di sostanza materiale che veicola anche energia, benessere per supportare corpo, mente e spirito nella ricerca di energia e quiete, perfettamente in equilibrio.

Inoltre, la pratica Snehana per oleare il corpo è pensata per espellere le tossine che ostacolano il corretto funzionamento dell’organismo e della mente, pulendo i canali del corpo in cui fluisce l’energia, corrispondenti alla mappatura dei chakra e dei meridiani energetici.

Le pratiche Snehana si dividono in Dhara e Vasti, in cui Dhara rappresenta il flusso continuo di olio, mentre Vasti il bagno di olio completo.

La pratica Shirodhara, tra le pratiche Dhara più note, parte dalla colatura dell’olio dalla testa per sviluppare salute e benessere lavorando anche sui chakra. Il Chakra Dhara, infatti, armonizza i sette punti-chiave della cultura Ayurvedica per agire su zone del corpo e della mente differenti tra loro.

La pratica del massaggio Shirodhara

Il riturale Shirodhara si pratica in posizione supina, sdraiati sul Taila Tron (trono dell’olio), costituito da un tavolo su cui ricevere la colata di olio caldo medicato, preso dall’apposito recipiente Dhara-patra.

In questo contenitore si inserisce una cordicella con un nodo nel capo all’interno del recipiente e l’altro capo che fuoriesce in parte, per poter versare l’olio sul ricevente.

La temperatura dell’olio va controllata per evitare che sia troppo caldo, e poi si procede con la colatura, mantenendo un movimento oscillante del recipiente per meglio favorire lo scolo.

Il flusso parte sulla fronte, la testa e la zona dove, secondo l’Ayurveda si trova il “terzo occhio”, lo spazio fra le sopracciglia che può essere stimolato per aprire le porte energetiche del sesto chakra.

L’Ajna Chakra è il punto preposto alla meditazione spirituale, che consente la capacità di vedere oltre le apparenze corporee: intuizione e immaginazione si sviluppano per rendere così il ricevente sempre più consapevole delle proprie potenzialità.

Per effettuare un massaggio ayurvedico in piena regola è necessario anche predisporre l’olio ideale, differenziato a seconda delle manovre da eseguire e degli effetti che si vogliono ottenere. Un esperto di massaggio Shirodhara saprà quale olio selezionare tra quelli della medicina indiana come

l’olio Chandanadi, lo Ksheerabala, il Brahmi, il Neelibringadi, il Durdurapatyadi e il Mahanarayana.

Tutti gli oli derivano dai trattamenti di piante orientali, che rendono ancora più efficace il trattamento ayurvedico tradizionale, tramite la cura con oli medicati – adoperati sia per uso cosmetico sia domestico, oltre che all’interno dei sacri templi dell’Ayurveda.

Nella preparazione degli oli ayurvedici, è importante che siano riscaldati mediante la pratica del bagnomaria, per evitare il riscaldamento da fonte diretta di calore – oltre che da fonte diretta di luce, anche questa deleteria per le sue proprietà di correzione dei Dosha alterati, ovvero le anomalie dei processi psico-fisici vitali.

L’olio va utilizzato massimo 3 volte, dato che grazie alla sua densità di energia vitale, una volta scaldato e pronto per il rituale potrà dare il meglio del suo patrimonio energetico, fino ad esaurimento.

I vantaggi del rituale Shirodhara

Il trattamento viene praticato spesso per la sua specificità sui disturbi legati alla testa come la cefalea, l’emicrania e la comparsa di vertigini.

I benefici del massaggio con olio colato sono notevoli anche per gli organi di senso come orecchie, occhi, naso e gola.

Il punto di forza di questo massaggio, però, è dato dal benessere che è in grado di rilasciare al livello di stress, per contrastare ansia, nervosismo, insonnia e angosce, tramite un’azione sul sistema nervoso centrale.

Al trattamento Shirodhara si attribuiscono anche proprietà benefiche per curare disturbi legati alle articolazioni come reumatismi e artrosi.

La sensazione di distensione calma la mente, favorendo anche la rilassatezza della pelle e, per questo, è noto anche come un trattamento di massaggio anti-age.

Dopo ogni Shirodhara la pelle del viso e del corpo interessata dal massaggio sarà più rilassata e luminosa – per questi motivi, da secoli viene considerato un massaggio rivolto preservare la giovinezza, se eseguito costantemente almeno 4 giorni alla settimana.

Si può anche effettuare un massaggio Shirodhara a quattro mani: mentre un massaggiatore fa scorrere l’olio, un altro esegue le manipolazioni sul ricevente in modo lento e continuo.

Questo è quello che prescrive la tradizione, ovvero un massaggio ayurvedico a 4 mani, che, però, spesso viene eseguito da un solo operatore massaggiatore, tramite una competenza in grado di gestire le diverse fasi.

L’energia messa in moto dal massaggio doppio, ovviamente rende più potente il trattamento, eseguendo i movimenti in perfetta sincronia e immergendo il ricevente in un flusso notevole di vitalità e rilassamento.

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