La meningite è una patologia contagiosa molto pericolosa, che se non trattata in modo tempestivo può provocare convulsioni, problemi di vista, disturbi uditivi e sordità, ma anche disabilità intellettive. Esistono anche casi di meningite fulminante, che purtroppo spesso conduce al decesso. Si tratta di un’infiammazione delle meningi, ossia delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale e può colpire sia gli adulti che i bambini. Non è certo una patologia da sottovalutare e riconoscere i sintomi iniziali può essere davvero fondamentale: con una diagnosi tempestiva questa malattia può essere curata con ottime probabilità di successo.
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Quando si parla di meningite bisogna distinguere le due forme di questa infiammazione, che può essere virale oppure batterica. La prima forma, ossia quella virale, è molto meno pericolosa e si presenta spesso in forma del tutto asintomatica. Tende a risolversi spontaneamente senza ripercussioni di salute per il paziente, quindi si tratta di una forma piuttosto innocua.
Al contrario, la meningite batterica si manifesta con sintomi decisamente più gravi e se non viene trattata in modo tempestivo può avere delle conseguenze irreversibili. Quando si parla di sintomi meningite quindi bisogna distinguere queste due forme della malattia: se nel primo caso ci troviamo di fronte a manifestazioni molto lievi, in caso di meningite batterica i problemi potrebbero essere davvero molto seri ma al tempo stesso facili da riconoscere.
I sintomi della meningite batterica: campanelli d’allarme da non sottovalutare
La meningite batterica, che come abbiamo appena visto è la forma più grave e pericolosa della malattia, non è difficile da riconoscere ma i sintomi iniziali potrebbero essere facilmente confusi con altri disturbi meno preoccupanti. Compaiono dopo 8 ore dal contagio e sono i seguenti:
- Dolori articolari, specialmente alle gambe;
- Mani e piedi molto freddi;
- Colorito della pelle anomalo.
Dopo 13-22 ore dal contagio iniziano a comparire sintomi più specifici e facili da riconoscere, che non devono mai essere sottovalutati:
- Mal di testa, spesso molto forte;
- Febbre;
- Rigidità e dolore al collo;
- Ittero (specialmente nei neonati);
- Letargia e stato di coscienza alterato;
- Convulsioni;
- Eruzioni cutanee;
- Irritabilità;
- Fontanella sporgente (nei neonati).
In presenza di questi sintomi è fondamentale agire con una certa tempestività e rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso. Come abbiamo detto infatti la meningite batterica è pericolosissima e in alcuni casi il suo decorso è talmente rapido da portare al decesso del paziente. Se quindi non viene diagnosticata e trattata per tempo, questa patologia può essere letale specialmente se colpisce i bambini piccoli o gli anziani.
Il vaccino contro la meningite: l’importanza della prevenzione
Come abbiamo visto, la meningite batterica è particolarmente pericolosa per i neonati ed i bambini piccoli, perché il loro sistema immunitario è ancora piuttosto debole. Fortunatamente però il contagio si può prevenire mediante la somministrazione del vaccino, che combatte il batterio responsabile di questa infezione: il meningococco. La prevenzione è importantissima, specialmente nei più piccoli e questo è uno dei vaccini obbligatori proprio per i neonati.