Cracovia è la capitale culturale della Polonia, non solo per la presenza di una prestigiosa università, ma soprattutto per la storia secolare di questa città. I luoghi di interesse sono numerosissimi, tuttavia ce ne sono alcuni assolutamente da non perdere, la maggior parte dei quali si trova all’interno del centro storico cittadino.
Infatti la Città Vecchia risulta praticamente intatta (tanto da essere stata dichiarata Patrimonio UNESCO) ed è incentrata intorno alla Piazza del Mercato, la piazza medievale più grande d’Europa.
Cracovia è dominata del Wavel, il Castello, sede dei sovrani polacchi prima del trasferimento della capitale polacca a Varsavia. Si tratta del luogo simbolo di tutta la Polonia e al suo interno di trovano il Tesoro Reale, la Cappella Reale e l’armeria medievale.
Famoso in tutto il mondo è il Museo Czartoryski, di piccole dimensioni, ma nella cui collezione si trovano un Mantegna, un Rembrandt e l’immortale “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci.
Sempre nella Città Vecchia sorge la Chiesa di Santa Maria, contraddistinta da due torri di altezza diversa. Un altro luogo di culto molto importante è la Cattedrale, in stile gotico: ospita 19 cappelle, i sarcofagi dei sovrani polacchi e una cupola considerata il capolavoro rinascimentale polacco. Nelle vicinanze si estende un altro quartiere storico di Cracovia, che deriva il nome dal re Casimiro il Grande che ne ordinò la costruzione. Si tratta del Kazimierz, cioè del ghetto ebraico, la cui storia lunga 600 anni è stata interrotta dallo sterminio ordinato dai nazisti. Gli appassionati di storia e di cinema non possono mancare la fabbrica protagonista del film “Schlinder’s List”, a 20 minuti dal centro.
Nei dintorni di Cracovia si trova il quartiere di Nowa Huta, nato durante il regime sovietico come città ideale di ispirazione socialista, destinato ai 40.000 operai delle acciaierie cittadine e alle loro famiglie. Qui si trova la chiesa la cui prima pietra fu posata da Wojtyla a Cracovia e il cui completamento fu autorizzato dalle autorità soltanto 20 anni dopo.
Sempre fuori città meritano una visita le Miniere di Sale: si tratta di un luogo turistico molto frequentato e veramente spettacolare. Sono presenti 300 chilometri di gallerie con saline, decorazioni, bassorilievi e laghetti e una vera e propria chiesa di sale (la “Cattedrale di Sale”) dedicata alla patrona dei minatori polacchi. Infine non bisogna dimenticare che il campo di concentramento polacco di Auschwitz sorge a pochi chilometri da Cracovia. Si tratta di una meta da non perdere non solo per gli appassionati di storia, ma anche per chi vuole imparare qualcosa di nuovo durante la propria vacanza. Basta attraversare il famoso cancello con la scritta “Arbeit Macht Frei” per tornare indietro nel passato.