Spesso non si pensa nemmeno come sia stato possibile raggiungere i livelli odierni nel campo dell’aviazione civile e quindi del volo aereo, ma tracceremo qui un processo a tappe che ha portato dal primo volo dei fratelli Wright all’attuale situazione dell’aviazione civile e a quello che porterà nel futuro prossimo.
La scienza aeronautica è una scienza piuttosto giovane se si pensa che “soltanto” il 17 dicembre 1903 i fratelli Wright riuscirono a sollevare in volo per 12 secondi il mitico Flyer, per una lunghezza complessiva percorsa pari a 36 metri. Si comprese in quel preciso momento che l’uomo poteva volare controllando una macchina spinta da un propulsore, in questo caso un motore da appena 12 cavalli. Le tappe sono variegate e tutte segnate da velocissimi progressi, talvolta anche da incidenti disastrosi, che dal 1903 ad oggi hanno portato il volo aereo ad essere la tipologia di trasporto di massa numero uno nel mondo.
Al termine del primo conflitto mondiale il primo aereo di linea per il trasporto di persone possiamo individuarlo nel Farman F 60 Goliath. Questo venne prodotto a partire dal 1919 e divenne famoso per aver trasportato undici passeggeri, l’otto febbraio 1919 da Parigi a Londra mettendo in pratica il primo volo commerciale dell’epoca capace di collegare le due capitali.
Gli anni ’40 e ‘50
Il 1947 può essere ricordato come l’anno del primo ed unico volo dell’Hughes H-4 Hercules; il progetto era quello di un idrovolante concepito per il trasporto di persone e soprattutto di armamenti, quest’ultima idea venne poi abbandonata visto che le vicende legate alla progettazione e costruzione del faraonico idrovolante allungarono i tempi fino al termine del secondo conflitto mondiale. Del’Hughes H-4 Hercules si ricordano i 97,5 metri di apertura alare mai raggiunti fino ad oggi da nessun altro velivolo e l’unico volo datato 2 novembre 1947 delle ore 13.20 davanti ad un pubblico numerosissimo e per soli due chilometri a circa 25 metri di quota con velocità pari a 150 km/h!
Ma il primo vero velivolo per il trasporto civile fu senz’altro il de Havilland Comet del 1952 che introdusse importanti innovazioni per il periodo. È stato infatti il primo aereo di linea dotato di propulsione a getto e con cabina completamente pressurizzata, elementi che permettevano di raggiungere quote elevate e velocità di tutto rispetto. La fusoliera era interamente costruita servendosi di leghe di alluminio. Tuttavia il de Havilland divenne tristemente noto per gli incidenti provocati dalle cricche che si generavano dai finestrini quadrati che generavano vere e proprie esplosioni della fusoliera anche grazie a valori di pressurizzazione che venivano calcolati in maniera approssimativa, problemi successivamente risolti nella seconda versione.
Dal Concorde all’Airbus A380
Il primo prototipo del Concorde prese il volo il 2 marzo 1969. Nato da un’accordo tra due società di nazionalità francese e inglese per la realizzazione di un aereo di linea supersonico con velocità nell’ordine dei Mach 2 (2.000 chilometri orari) capace di collegamenti intercontinentali in breve tempo. L’ultimo volo del Concorde risale al 26 novembre 2003. Portarono allo stop l’unico e grave incidente del 2000 e gli alti costi di gestione.
Il volo di prova dell’Airbus A380 è datato 27 aprile 2005. Il velivolo è tra i più grandi aerei di linea mai costruiti ma quello con la più grande capacità di passeggeri trasportabili a bordo, frutto della particolare configurazione a doppio ponte sull’intera lunghezza che permette di ospitare 853 persone in configurazione charter o 525 nella classica suddivisione a tre classi, variabili però da compagnia a compagnia.
Il futuro è supersonico?
Pare proprio che il futuro dei voli aerei vada nuovamente verso la direzione del supersonico. Si trova infatti in fase avanzata la prototipazione del velivolo X-Plane della Nasa capace di superare la velocità di Mach 1 senza produrre alcun rumore dovuto al superamento di quella famosa barriera del suono. A fare da mediatore per annullare questo particolare fenomeno pare sia il lungo muso presente negli ultimi rendering. I primi voli test sembrano fissati intorno al 2020. Si vedrà.